Wall Street reduce da migliore settimana da giugno. Futures incerti, titolo Tesla sconta fattore Cina
Futures incerti a Wall Street: alle 12.50 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,32%, quelli sullo S&P 500 avanzano dello 0,29%, mentre quelli sul Nasdaq oscillano poco al di sopra della parità, salendo dello 0,07%.
Wall Street è reduce dalla migliore settimana dal mese di giugno, che ha visto il Dow Jones avanzare del 4,9%, lo S&P 500 salire del 4,7% e il Nasdaq Composite balzare del 5,2%.
Un assist significativo è arrivato dal mondo della corporate America, con la stagione delle trimestrali. A contribuire ai guadagni du base settimanale sono stati i buy fioccati nella sessione di venerdì scorso, che hanno portato il Dow Jones a segnare un rally di oltre 700 punti e lo S&P 500 e il Nasdaq volare entrambi del 2,3%.
Intervistato dalla CNBC David Donabedian, responsabile degli investimenti presso CIBC Private Wealth US, ha scritto in una nota che l’impressione è quella di assistere a un “mercato che va in due direzioni”.
“Abbiamo una lotta tra chi è scettico e chi crede che sia un buon momento per possedere azioni”, ha puntualizzato Donabedian. E’ in atto sui mercati, praticamente, una lotta tra tori e orsi, tra rialzisti e ribassisti.
Finora, la pubblicazione delle trimestrali ha avuto effetti contrastati sulle azioni: venerdì scorso, le quotazioni dei colossi bancari Usa Goldman Sachs e JP Morgan Chase hanno guadagnato più del 4%, mentre Snap è capitolata del 28% dopo la pubblicazione dei conti.
Questa settimana si entra nel vivo delle trimestrali delle Big Tech Usa, con i conti di Apple, Alphabet, Amazon e Microsoft.
In premercato si mette in evidenza l’altra Big Tech Usa, Tesla, il cui titolo cede del 3% circa dopo la decisione del colosso delle auto elettriche fondato e gestito da Elon Musk di abbassare i prezzi su alcuni veicoli venduti in Cina. Tesla ha tagliato i prezzi di listino delle Model 3 e Model Y in Cina fino a -9%.