Credit Suisse shock: perde più di 4 miliardi di franchi in III trim, annuncia drastica ristrutturazione
Credit Suisse ha annunciato di aver concluso il terzo trimestre dell’anno con una perdita shock, decisamente più alta di quanto paventato dal consensus degli analisti. La perdita netta è stata di 4,034 miliardi di franchi svizzeri, ben oltre la perdita di 567,93 milioni di franchi attesa dal consensus e rispetto all’utile di 434 milioni di franchi che aveva riportato nello stesso periodo dell’anno scorso.
Il passivo riflette una perdita di valore di 3,655 miliardi, dovuta alla “revisione delle DTA – deferred tax assets – a seguito di una vasta revisione strategica”.
Sotto pressione da parte degli azionisti, Credit Suisse ha annunciato una “ristrutturazione drastica” della divisione di investment bank, volta a tagliare l’eesposizione agli RWA, che vengono utilizzati per determinare le richieste di capitale per una banca.
Il colosso bancario svizzero ha annunciato anche un piano per tagliare la base dei costi del 15%, o di 2,5 miliardi di franchi svizzeri, entro il 2025, prevedendo oneri di ristrutturazione pari a 2,9 miliardi entro la fine del 2024.