Piazza Affari apre in calo, tonfo di Bper dopo i conti
Avvio sottotono per Piazza Affari che riparte dai nuovi massimi di periodo toccati ieri. Il Ftse Mib cede lo 0,4% a 23.398 punti. Gli investitori oggi guardano alle elezioni di midterm statunitensi con il rischio che una vittoria repubblicana nelle due camere del Congresso si tradurrà in un’impasse legislativa e in una nuova crisi del tetto del debito statunitense. “La relativa tranquillità sul fronte dei dati e degli utili significa che gli investitori si concentreranno sulle elezioni di stasera, prima di concentrarsi sulla lettura dell’inflazione degli Stati Uniti previsto per giovedì”, argomentano gli esperti di IG.
Sul parterre di Piazza Affari spicca il calo del 5,4% a 1,94 euro di Bper che ieri sera ha diffuso i contti trimestrali. La banca emiliana ha concluso i primi nove mesi dell’anno 2022 riportando un utile netto consolidato di 1,466 miliardi di euro, in rialzo del 150% rispetto ai 586,2 milioni dei primi nove mesi del 2021. Nel 3° trimestre utile è di 82 mln e il margine d’interesse di 475 mln (+2% t/t). “Risultati 3Q22 superiori alle attese principalmente per maggiore NII”, rimarcano gli analisti di Equita che hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo su Bper del 9% a 2,5 euro.
In calo anche Saipem (-0,46%) che incassa oggi la promozione a buy da parte degli analisti di HSBC. Ritraccia TIM (-1,19%) reduce dal balzo del 10% della vigilia in scia alle attese positive sul fronte rete unica.