Piazza Affari parte piano: male STM in scia a delusione Apple, corrono ENI ed Exor
I deludenti risultati di Apple e Amazon pesano sull’apertura del mercato azionario. Piazza Affari arretra dello 0,45% a 26.770 punti dopo il moderato rialzo della vigilia. Tra le big di Piazza Affari si segnala il -1,9% di STM (reduce dai massimi a oltre 20 anni toccati ieri dopo i conti) che paga i deboli riscontri arrivati da Apple. Male anche Banco BPM (-3%), Fineco (-2%) e Campari (-2,1%).
In rialzo invece ENI (+0,64% a 12,24 euro) dopo i conti oltre le attese. Eni ha riportato un utile netto di 1,2 miliardi di euro nel 3° trimestre contro la perdita di 503 milioni nell’analogo trimestre 2020. In versione adjusted, ossia al netto delle poste non ricorrenti, l’utile è salito a 1,43 miliardi (+54% t/t). L’utile netto rettificato è stato migliore delle attese, con il consensus Bloomberg che pronosticava un risultato pari a 1,08 miliardi.
Molto bene anche Exor (+2%) che ha stretto un nuovo accordo con Covea per la cessione di PartnerRe (compagnia di riassicurazione con sede alle Bermuda interamente di proprietà di Exor) per 9 miliardi di dollari (circa €7,7 miliardi di euro).
La giornata di oggi vede in Europa il dato preliminare l’inflazione dell’eurozona e l’intervento del presidente della BCE, Christine Lagarde all’indomani della riunione della banca centrale di ieri. Cresce intanto l’attesa per settimana prossima con le importanti riunioni di RBA, BoE e Fed.