Piazza Affari parte in sordina aspettando l’inflazione Usa, bene Poste
Partenza in sordina per Piazza Affari dopo i rialzi delle ultime sedute che hanno spinto il listino milanese sui massimi da giugno. L’indice Ftse Mib segna dopo i primi scambi un rialzo dello 0,03% a 23.787 punti. Oggi attesa per l’inflazione statunitense, che dovrebbe segnare un rallentamento a ottobre (+7,9% rispetto all’8,2% di settembre),; attesa in rallentamento anche la componente core (+6,5% da 6,6%).
Sul mercato si guarda anche alle tensioni sul fronte criptovalute dopo che Binance ha annullato i piani per acquisire l’exchange FTX.com, che potrebbe andare incontro al fallimento. Il bitcoin è arrivato a scendere sotto la soglia dei 16.000 $, sui minimi da novembre 2020.
Sul parterre di Piazza Affari si segnalano i rialzi di Poste (+2,1%) che oggi ha diffuso i conti del 3° trimestre. In calo invece Snam (-1,13%) che ha riportato un utile netto adjusted di gruppo d 932 milioni di euro (-0,6%) nei primi 9 mesi 2022 e confermato la guidance sull’utile netto 2022 ad almeno 1,13 miliardi di euro.
Tra i peggiori in avvio figurano Iveco con -3,7% ed Hera con -2,44%.