Tassi Fed, parla il falco Bullard: i mercati stanno sottovalutando rischio di mosse più aggressive
“I mercati stanno sottovalutando il rischio che il Fomc (il braccio di politica monetaria della Fed) possa essere più aggressivo” nell’alzare i tassi sui fed funds. E’ quanto ha detto James Bullard, presidente della Fed di St Louis, noto per essere un falco della banca centrale americana.
“E’ necessario che i tassi siano più alti affinché l’inflazione scenda”, ha detto Bullard, aggiungendo che “abbiamo diversi modi per intervenire”.
“I tassi non scenderanno così come i mercati vorrebbero – ha aggiunto il banchiere, smorzando le speranze di chi guarda già al dietrofront della Fed di Powell, dunque ai tagli dei tassi Usa.
Bullard ha spiegato che una eventuale creazione di 200.000 nuovi posti di lavoro nel mese di novembre – che dovesse emergere dal report occupazionale Usa, in calendario venerdì 2 dicembre – si confermerebbe ancora ben superiore ai trend storici”. Ancora, “il Pil sembra puntare a una crescita molto forte nel quarto trimestre”. Il che significa che l’economia americana non avrebbe rallentato il passo al punto tale da rendere l’indebolimento dell’inflazione sostenibile.
Attesa a questo punto per la prossima riunione del Fomc, il 13 e 14 dicembre.
Il 2 novembre scorso, la Fed ha alzato i tassi sui fed funds Usa di 75 punti base per la quarta volta consecutiva, al nuovo range tra il 3,75% e il 4%, valore record dal 2008.