Tim precipita (-5,3%) in coda al Ftse Mib, Butti: “opa totalitaria è fantasia”
Forti vendite sulle azioni Telecom Italia, fanalino di coda del Ftse Mib con un ribasso del 5,3% a 0,206 euro, dopo aver registrato un crollo fino all’8%. Il calo a Piazza Affari segue le parole del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle tlc, Alessio Butti, che ha escluso l’ipotesi di un’opa totalitaria su Tim da parte del governo.
“Parlare ancora di opa totalitaria è una fantasia”, ha dichiarato Butti in occasione di un incontro a Roma, aggiungendo che non si è mai parlato di questa opzione. Il sottosegretario ha precisato che l’obiettivo del governo resta quello di “assicurare il controllo pubblico della rete fissa di Tim”, con modalità ancora da definire. Non è da escludere un’acquisizione parziale di Tim, al fine di combinare il network dell’ex monopolista con gli asset di Open Fiber e creare un’unica rete nazionale.
In precedenza, CDP Equity, Macquarie Asset Management e Open Fiber hanno reso noto che non presenteranno un’offerta per la rete fissa di Tim, nel giorno in cui scade il termine stabilito dalla lettera d’intenti presentata a maggio. Le parti restano aperte a collaborare con il governo italiano per trovare le migliori soluzioni di mercato per una rete nazionale.