Webuild: stop all’acquisizione dell’australiana Clough
Webuild ha reso noto che non procederà con l’acquisizione del 100% della società australiana Clough, annunciata lo scorso 8 novembre.
In tale data, il Gruppo infrastrutturale italiano aveva annunciato la sottoscrizione di un accordo condizionato con Murray & Roberts per rilevare l’intero capitale della società australiana di ingegneria e costruzioni, subordinatamente all’esito positivo delle attività di due diligence.
La combinazione di Webuild e Clough avrebbe permesso di rafforzare la presenza in Australia attraverso l’acquisizione di scala, competenze e forza lavoro, beneficiando di significative sinergie operative e commerciali. Clough riporta 4,8 miliardi di euro di backlog ordini e preferred bids, ricavi per 1 miliardo ed un bilancio privo di debito finanziario.
Tuttavia, le parti hanno congiuntamente determinato e convenuto che non vi sono ragionevoli prospettive per consentire il completamento dell’acquisizione e hanno concordato di risolvere incondizionatamente l’accordo con effetto immediato.
Webuild “continuerà a perseguire opportunità di crescita, anche nel mercato australiano, tali che siano in linea con le strategie già annunciate”.