Apertura poco mossa per Piazza Affari, riflettori sulle banche centrali
Avvio debole per Piazza Affari e le altre borse europee, dopo i rialzi della vigilia. Il Ftse Mib è pressoché invariato (-0,1%) a 24.615 punti, con acquisti su Tenaris (+1,7%), Leonardo (+1,2%) ed Enel (+1,1%) mentre perdono terreno Interpump (-1%), Azimut (-0,9%), Campari (-0,8%) e Inwit (-0,8%).
Leonardo ha annunciato che il 29 dicembre provvederà al rimborso integrale anticipato del Term Loan di € 500 milioni, in scadenza a novembre 2023, sottoscritto nel 2018.
L’apertura cauta degli indici europei segue la performance perlopiù positiva delle borse asiatiche e la chiusura in rialzo di Wall Street, seppur al di sotto dei massimi intraday toccati in scia al dato migliore delle attese sull’inflazione.
I prezzi al consumo Usa hanno evidenziato un rallentamento al 7,1% annuo, avvalorando gli sforzi della Fed per raffreddare l’incremento dei prezzi ma anche sottolineando che resta molto lavoro da fare.
Scontato il rialzo dei tassi di mezzo punto percentuale questa sera da parte della banca centrale americana, con gli investitori attenti alle parole del chairman Jerome Powell per cogliere eventuali indizi sul percorso futuro della politica monetaria. Alcuni trader hanno iniziato a prezzare un ulteriore frenata a febbraio, con un ritocco da un quarto di punto.
Domani anche la Bce annuncerà la sua decisione sui tassi. I mercati dovranno inoltre confrontarsi con le delibere della Bank of England e delle autorità monetarie di Messico, Norvegia, Filippine, Svizzera e Taiwan.