ITA Airways: si accelera la vendita a Lufthansa
Velocizzare le procedure di cessione di Ita Airways è l’obiettivo del DPCM approvato dal Cdm che sostituisce il precedente e che ora passa al vaglio della Corte dei Conti.
ITA Airways: cosa dice l’ultimo DPCM
Il provvedimento accelera “le procedure di vendita nel migliore interesse della compagnia e dei suoi dipendenti”, confermando i soggetti che hanno partecipato alla precedente procedura e contestualmente viene meno il vincolo per il Tesoro a non cedere la maggioranza.
In sostanza ora il governo può decidere di vendere anche solo una parte minoritaria di ITA Airways, e mantenere il controllo della maggior parte delle azioni. Si tenta così di chiudere in tempi brevi una trattativa in corso con la compagnia tedesca Lufthansa, che vorrebbe acquisire inizialmente circa il 40 per cento di ITA Airways, la compagnia aerea italiana controllata al 100 per cento dal ministero dell’Economia, lasciando la maggioranza allo Stato italiano.
Il decreto precedente, uscito a marzo, ha previsto chela cessione potesse avvenire con trattativa diretta o una gara. Ora il nuovo DPCM prevede anche la possibilità di un aumento di capitale riservato al compratore prescelto.
“Cerchiamo un partner industriale per farla funzionare” avrebbe detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel corso del Cdm a proposito del dossier della vendita di Ita. “Confermo che stiamo lavorando molto con Lufthansa, in maniera molto collaborativa, stiamo condividendo informazioni con loro”.
Ma per la vendita, “quanta quota e in che modalità lo deciderà il ministero delle Finanze”. Lo ha detto Fabio Maria Lazzerini, amministratore delegato di Ita Airways che a margine dell’incontro all’aeroporto di Ronchi dei Legionari (Gorizia) -Trieste Airport per la presentazione della nuova livrea a bordo della flotta Airbus A320 ha dato qualche notizia in più in merito alle attività della compagnia di bandiera nata dalle ceneri di Alitalia.
“L’anno prossimo arriveranno 39 nuovi aerei, è un investimento importante, rinnoviamo la flotta”. “Per la prima volta negli ultimi venti anni, nel budget della compagnia di bandiera italiana, i ricavi superano i costi” ha continuato Lazzerini, precisando che c’è stata “molta attenzione ai costi”.