Partenza in rialzo a Piazza Affari, in luce Mps
Avvio positivo per Piazza Affari e le altre borse europee nella prima seduta del 2023. Dopo pochi minuti di negoziazioni, il Ftse Mib avanza dello 0,8% a 23.898 punti, con acquisti in particolare su Stellantis (+2%), Pirelli (+1,5%) e Iveco (+1,3%). Arretra invece Amplifon (-1,3%), lievi cali anche per Finecobank (-0,3%) e Diasorin (-0,2%).
Fuori dal listino principale, bene Mps (+3,9%). La banca ha ribadito che i dubbi sulla continuità aziendale possono essere ritenuti superati, dopo l’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro e la realizzazione di importanti azioni previste nel Piano Industriale 2022-2026.
Anima Holding (+0,8%) ha reso noto che proseguirà la partnership con il Gruppo Crédit Agricole Italia (CAI), adattando per quanto necessario il precedente accordo che legava Anima e Creval.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund in lieve rialzo a 213 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,66%.
Seduta ancora semi-festiva per i mercati internazionali; oggi, infatti, resteranno chiuse Londra, Wall Street e la borsa del Canada, dopo quelle dell’Australia, di Hong Kong e Tokyo (ferma anche domani).
Sul fronte macroeconomico, focus sui Pmi manifatturieri di Italia, Francia, Germania ed Eurozona. In settimana, riflettori puntati soprattutto sui verbali della Federal Reserve (mercoledì), sul job report statunitense e l’inflazione dell’eurozona (in uscita venerdì).
Cambio euro/dollaro a quota 1,067, mentre il dollaro/yen è poco mosso a 130,9. Tra le materie prime il petrolio guadagna terreno, con il Wti a 80,5 dollari e il Brent a 86 dollari, mentre i prezzi del gas naturale in Europa calano ancora a 72,8 euro/MWh, grazie alle temperature miti che frenano la domanda.