Bollette: nel primo trimestre in calo l’elettricità (-20%), ma secondo Altroconsumo il prezzo del gas crescerà ancora
Con il 2023 arriva una “parziale” buona notizia sul fronte dell’energia. Lo si legge in una nota di Altroconsumo, secondo cui nel primo trimestre del nuovo anno i clienti del mercato tutelato dell’energia elettrica subiranno un forte ribasso: -19,5% rispetto al trimestre precedente. La stima, precisa Altroconsumo, è effettuata considerando un consumo annuo di 2.700 kWh per un’utenza residente da 3 kW.
Migliora la situazione dei mercati all’ingrosso
Rispetto all’inizio dell’autunno, la situazione dei mercati all’ingrosso dell’energia risulta meno critica del previsto secondo Altroconsumo. I prezzi hanno quindi cominciato a ridursi con il passare delle settimane e questa tendenza, alla fine, si è fatta sentire anche sui prezzi al dettaglio applicati ai consumatori finali. La riduzione è significativa, ma Altroconsumo precisa che riguarda i prezzi che erano ai massimi e che rimangono molto elevati: relativamente al solo prezzo della componente energia, nel primo trimestre 2023 i clienti del mercato tutelato pagheranno 0,37 euro/kWh nella fascia diurna e 0,35 euro/kWh in quella serale e nei festivi. Per fare un raffronto con lo stesso periodo a inizio 2022, l’incremento è stato del +16,2% nella fascia diurna e del +27,2% per la fascia serale e dei festivi.
Quanto spenderemo da gennaio 2023
Quanto pagheremo quindi nei prossimi mesi? Secondo Altroconsumo, per fare una previsione bisogna aspettare la risposta del mercato libero a questa variazione importante. La stima va rimandata a quando saranno disponibili anche gli adeguamenti del prezzo del gas. Per farci un’idea, scrive Altroconsumo, possiamo considerare il dato pubblicato oggi dall’Authority relativo a un consumo domestico residente di 2.700 kWh riferito però al passato. La spesa registra un +67% se si confronta il periodo 1° aprile 2021 – 31 marzo 2022 con il periodo 1° aprile 2022 – 31 marzo 2023.
Stando ai dati disponibili, Altroconsumo stima che il prezzo possa crescere almeno del 20% rispetto a novembre, sempre relativamente alla sola componente energia. Questo significa che per i consumi del mese di dicembre si pagherà la materia prima ben oltre l’euro al metro cubo, salvo sorprese dell’ultima ora. In questo scenario, quella per la fornitura di gas rimane la voce di spesa maggiormente critica. A differenza dello scorso anno, inoltre, non è stata confermata la possibilità di rateizzare le bollette dei mesi invernali: una soluzione che sarebbe estremamente importante per i clienti domestici.
A febbraio arriva il “price cap”
Tra le novità nel mercato del gas, sottolinea Altroconsumo, c’è anche l’arrivo del cosiddetto “price cap” che è stato già approvato a livello europeo. Secondo Altroconsumo, è presto per trarre conclusioni e capire se servirà davvero a contenere i prezzi, dato che il meccanismo entrerà in vigore solo a febbraio. Fino ad allora, per contenere la spesa e alleggerire le bollette, possiamo fare affidamento sulle temperature piuttosto miti e su alcuni accorgimenti da seguire in casa per risparmiare energia.