Partenza sopra la parità a Piazza Affari, Ftse Mib a +0,2%
Apertura in modesto rialzo per le borse europee, dopo la pausa di ieri. A Milano, il Ftse Mib avanza dello 0,2% a 24.890 punti, con acquisti in particolare su Leonardo (+1,1%), Tenaris (+0,9%) e Intesa (+0,8%). In ribasso invece Stellantis (-1,1%), Diasorin (-1,0%) e Nexi (-1,0%).
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund in lieve rialzo a 202 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%.
Oggi verranno pubblicati i dati di dicembre sui prezzi al consumo dell’eurozona, utili per la Bce per ponderare le prossime mosse sui tassi. Le stime indicano un rallentamento dell’inflazione al 9,5% su base annua, rispetto al +10,1% registrato a novembre.
Ieri Wall Street ha chiuso in calo, dopo i dati Adp sul settore privato, superiori alle attese, e il calo delle richieste di sussidi di disoccupazione, che nel complesso segnalano un mercato del lavoro ancora solido.
Decisivo il job report in uscita oggi, da cui gli analisti si attendono un numero di nuovi impieghi in diminuzione, che ridurrebbe la necessità di alzare ancora significativamente i tassi di interesse.
Al momento, le previsioni segnalano un picco oltre il 5% a giugno, complici i commenti del presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, secondo cui la banca centrale ha ancora “molto lavoro da fare” per domare l’inflazione. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, che non è più un membro votante del Fomc, ha però affermato che il costo del denaro si sta avvicinando a una zona sufficientemente restrittiva e che le aspettative di inflazione sono diminuite, rassicurando parzialmente gli investitori.
Cambio euro/dollaro in area 1,053, stabile il petrolio dopo i recenti ribassi con il Brent a 78,6 dollari. Gas naturale in Europa a 69,5 euro/MWh.