Bonus 350 euro: a chi spetta nel 2023 e quando arriva
Il bonus 350 euro verrà erogato, nel corso del 2023, in due momenti differenti. Il primo a gennaio, quando vengono riconosciuti 200 euro, ed il secondo a marzo, quando verranno riconosciuti i restanti 150 euro.
Questa misura, che è destinata a raggiungere qualcosa come 3 milioni di lavoratori in attesa di un rinnovo contrattuale, è stata messa a disposizione dal Governo, per aiutare le famiglie in difficoltà economica.
Bonus 350 euro direttamente in busta paga
Il bonus 350 spetta ai dipendenti, che lo riceveranno direttamente in busta paga. La misura è riservata ai lavoratori del terziario, che sono inquadrati al quarto livello. Spetta, inoltre, a quanti sono impiegati nella distribuzione moderna organizzata e nella distribuzione cooperativa. Riceveranno questo contributo nel corso del 2023 almeno 3 milioni di lavoratori.
Lo scopo del bonus 350 euro è quello di sostenere le famiglie con il caro bollette: in altre parole, questa misura permette di affrontare il cosiddetto caro energia. Il contributo, in estrema sintesi, rappresenta una risposta economica concreta agli aumenti dell’inflazione e ai crescenti costi dell’energia.
L’inverno, stando alle ultime previsioni, dovrebbe essere particolarmente caldo, almeno sul fronte delle bollette di luce e gas. Sono in molti ad aspettare con trepidazione l’introduzione del price cap sul gas all’ingrosso, che arriverà nel corso del mese di febbraio. Arera, nel frattempo, ha già annunciato un nuovo aumento per il gas previsto per le prossime settimane. Il prezzo dell’energia elettrica, invece, potrebbe rimanere costante: i prezzi, comunque, si attestano su valori ancora elevati rispetto al passato.
Secondo alcuni osservatori, per il momento l’unica strada per riuscire a contenere i costi delle bollette sarebbe quello di guardare al Mercato Libero, dove a farla da padrone sono le offerte indicizzate. I consumatori, negli ultimi mesi, sono attratti anche dalle offerte a prezzo bloccato, che servono per tutelarsi da futuri rialzi.
A quando ammonta il contributo
Il bonus 350 euro verrà versato direttamente in busta paga in due parti. Nel corso del mese di gennaio arriveranno i primi 200 euro. A marzo 2023, invece, arriveranno i restanti 150 euro. Entrambi i versamenti verranno effettuati insieme allo stipendio.
Questo, però, non è l’unico bonus che i lavoratori riceveranno nel corso dei prossimi mesi. È previsto, inoltre, anche l’erogazione di un aumento mensile pari a 30 euro lordi per i lavoratori del quarto livello del settore della distribuzione. Questo aumento fa parte del protocollo straordinario per il settore della Distribuzione Moderna Organizzata ed è stato sottoscritto dalle sigle sindacali e dalle associazioni delle cooperative di consumo. In prima linea per assicurare ai lavoratori il contributo vi sono Federdistribuzione e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil.
L’accordo è stato siglato lo scorso 12 dicembre e viene considerato “un passo importante per la tutela dei lavoratori, considerata la difficile congiuntura economica”. In questo periodo, infatti, si assiste a una riduzione della redditività delle aziende e alla perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni. Da qui l’idea dei 30 euro extra mensili come acconto sui futuri aumenti contrattuali.