Apertura cauta per Piazza Affari, ben intonati i petroliferi
Partenza leggermente positiva per le borse europee e per Piazza Affari, dopo la chiusura in rialzo di Wall Street e la mattinata contrastata dei listini asiatici.
Il Ftse Mib avanza dello 0,2% a 25.420 punti, con acquisti sui petroliferi Saipem (+1,8%), Tenaris (+1,8%) ed Eni (+1,2%), mentre il Brent scambia poco mosso in area 80 dollari dopo che un rapporto ha evidenziato un forte aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti. Denaro anche su Nexi (+2%) mentre arretrano soprattutto Buzzi Unicem (-1,5%) e Amplifon (-0,8%).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae ancora a 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%. Tra le valute, il cambio euro/dollaro mantiene i guadagni delle sedute precedenti in area 1,074. Fra le materie prime il gas naturale in Europa si attesta a 71 euro/MWh.
In calendario oggi i dati di novembre sulle vendite al dettaglio in Italia, previste in flessione dello 0,3% mensile. Intanto, cresce l’attesa per il report di domani sui prezzi al consumo degli Usa, cruciale per le prossime decisioni di politica monetaria della Fed.
Ieri il presidente Jerome Powell ha sottolineato come un’inflazione stabile sia il fondamento di un’economia in buone condizioni di salute. Il perseguimento di questo obiettivo, ha aggiunto il banchiere centrale, può richiedere alle istituzioni di adottare misure (come il rialzo dei tassi) che sono necessarie, ma non popolari.
Il membro della banca centrale statunitense Michelle Bowman ha ribadito che resta molto lavoro da fare per frenare l’inflazione, ritenendo necessario un ulteriore inasprimento.
Si ricorda infine che venerdì prenderà il via la nuova stagione di trimestrali americane con i conti dei colossi bancari Citigroup, JPMorgan e Wells Fargo.