Caro-carburanti: nuovi rincari alla pompa, è allarme sui consumi in vista del Natale
Nuovi rincari dei carburanti, con le ultime rilevazioni Mise che fissano a 1,745 euro al litro il prezzo medio della benzina, e il gasolio che raggiunge quota 1,607 euro/litro. Un aumento che potrebbe avere effetti devastanti sui consumi, anche in vista del Natale, e produrre conseguenze pesanti sull’economia nazionale.
“L’andamento dei listini dei carburanti rappresenta oramai una emergenza, con benzina e gasolio che costano oggi oltre il 21% in più rispetto ad inizio anno – spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – Incrementi che si ripercuotono non solo sui rifornimenti, ma sui prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti, e sui costi logistici in capo a imprese e industrie. Il rischio concreto è che l’ondata di rincari e i maggiori costi determinati dal caro-benzina porteranno ad una riduzione della spesa delle famiglie durante le prossime festività natalizie, con effetti devastanti per l’economia nazionale che proprio ora si sta riprendendo dopo la crisi causata dal Covid”.
Di fronte a questa situazione, Assoutenti ha chiede al Governo di intervenire, tagliando la tassazione che vige sui carburanti in modo da contenere la crescita dei listini e limitare gli effetti indiretti del caro-benzina sui prezzi dei prodotti trasportati. “In caso contrario, ci saranno ripercussioni negative sul prossimo Natale”, conclude Truzzi.