Ftse Mib scollina oltre i 27mila punti, poi ritraccia. Campari inciampa dopo i conti
Piazza Affari mantiene l’intonazione positiva anche se ritraccia dai massimi toccati nella prima ora di contrattazioni. L’indice Ftse Mib dopo essersi spinto ai nuovi massimi a 13 anni sorpassando quota 27mila (top intraday a 27.049 punti), è leggermente ritracciato e ora viaggia a 26.930 (+0,42%). Da inizio anno il saldo dell’indice guida milanese è di oltre +20% in attesa che l’earning season entri nel vivo anche in Italia. Nei prossimi giorni sono attesi i numeri di Stellantis, Stm, Telecom Italia, ENI e Unicredit.
Oggi intanto spicca il rialzo di Ferrari arrivata a segnare oltre +4% a 208,3 euro, nuovo massimo storico, per poi ritracciare in area 204 euro. Massimi assoluti anche per Poste Italiane (+0,72% a 12,6 euro) e Banca Generali (+0,57% a 40,72 euro).
Male invece Campari (-2,2% a 12,655 euro) che in avvio aveva anch’essa aggiornato i top storici. Il titolo del colosso del beverage ha reagito male ai conti arrivati poco fa con ricavi a 1.575,7 milioni di euro nei primi 9 mesi 2021, con una variazione organica pari al +27,3% rispetto ai primi nove mesi 2020. Nel terzo trimestre le vendite nette sono salite del 12,8%. L’utile del gruppo prima delle imposte rettificato è salito a quota 343,3 milioni (+56,1%) sui 9 mesi.