Europa sopra la parità senza faro Wall Street, Piazza Affari +0,5%
Seduta in lieve rialzo per le borse del Vecchio Continente e per Piazza Affari, mentre Wall Street è rimasta chiusa per la festività del Martin Luther King’s Day. Il Ftse Mib termina le contrattazioni a 25.901 punti, in progresso dello 0,46%. In luce banco Bpm (+4,2%), su cui Redburn ha alzato la raccomandazione a Buy, ritenendo l’istituto italiano il meglio posizionato in Europa meridionale per beneficiare di potenziali operazioni di M&A nel settore bancario.
Tonica Telecom Italia (+3,3%) nel giorno delle dimissioni dal board del Ceo di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, che ha ribadito l’interesse per l’azienda come investitore di lungo termine. Bene anche Saipem (+2,6%) e Diasorin (+2,2%), in calo invece Banca Generali (-0,9%), Hera (-1,1%) e Iveco (-1,3%).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sostanzialmente invariato a 183 punti base, con il rendimento del decennale italiano a ridosso del 4%. Sul Forex, l’euro/dollaro resta in area 1,082 mentre il dollaro/yen si attesta a 128,5 in attesa della riunione della Bank of Japan di mercoledì. Fra le materie prime il petrolio procede in ribasso con il Brent in area 84,2 dollari e il gas naturale scende ancora a 55,5 €/MWh.
Oggi ha preso il via il Word Economic Forum di Davos, dal quale nel corso della settimana interverranno diversi esponenti della Fed e della Bce. Le parole dei funzionari potrebbero fornire indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria, in vista delle riunioni a cavallo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.
Nei prossimi giorni l’attenzione si concentrerà anche sulla stagione di trimestrali americane, aperta venerdì dai conti dei colossi bancari, che fin qui hanno presentato un outlook complessivamente cauto. Domani toccherà a Goldman Sachs e Morgan Stanley.