Piazza Affari apre ancora positiva con Ftse Mib sopra 26.000 punti
Avvio in lieve rialzo per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in progresso dello 0,35% a 26.073 punti. Acquisti in particolare su Tenaris (+2,6%), Saipem (+2,3%) e Bper (+2,2%) mentre scambiano deboli Terna (-0,8%) e Pirelli (-1,1%).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è poco mosso a 178 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,84% dopo il calo di ieri in scia alle indiscrezioni secondo cui la Bce starebbe valutando un rallentamento del ritmo di rialzo dei tassi di interesse. Dato ormai per scontato un ritocco da 50 punti base a febbraio, prende corpo l’ipotesi di una stretta dello 0,25% a marzo.
Sul Forex, l’euro/dollaro resta in area 1,083 mentre crolla lo yen (USD/JPY in rialzo sopra quota 130) dopo la decisione della Bank of Japan di non apportare modifiche alla sua politica di controllo della curva dei rendimenti (YCC-yield curve control).
La BoJ ha anche lasciato il costo del denaro invariato a -0,1%, confermando così anche la sua politica di tassi negativi. Per quanto riguarda il controllo della curva dei rendimenti, l’istituto nipponico ha annunciato che il range di oscillazione dei tassi dei titoli di stato giapponesi tollerato rimarrà invariato, dopo la modifica apportata a dicembre. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo del 2,50%.
Fra le materie prime il petrolio guadagna terreno con il Brent in area 86,9 dollari e il gas naturale resta in area 58 €/MWh.
Negli Usa l’attenzione resta concentrata sulle trimestrali, mentre dal forum di Davos si attendono gli interventi di alcuni funzionari della Fed e della Bce. Oggi sono in programma discorsi da parte di Raphael Bostic, Lorie Logan e Patrick Harker della banca centrale americana.
Dall’agenda macro si attendono i dati finali di dicembre sull’inflazione dell’eurozona, oltre a quelli su vendite al dettaglio e produzione industriale negli Usa, mentre in serata verrà pubblicato il Beige Book della Fed.