Snam, piano 2022-2026: investimenti per 10 mld, Ebitda in crescita del 7% medio
Il Cda di Snam ha approvato il piano strategico 2022-2026, che prevede investimenti totali per 10 miliardi di euro, in crescita del 23% rispetto al piano 2021-2025 (8,1 miliardi), principalmente per la messa in esercizio di due FSRU, la realizzazione della Linea Adriatica, il rinnovo e lo sviluppo dello stoccaggio.
Per quanto riguarda la RAB (Regulatory Asset Base, grandezza di riferimento primaria per la determinazione dei ricavi annui) è attesa una crescita superiore al 5% medio annuo nel 2022-2026 (superiore al 2,5% nel precedente piano).
L’Ebitda è previsto in aumento del 7% medio annuo nel periodo (4,5% nel precedente piano) per effetto degli investimenti del periodo, delle componenti regolatorie e del contributo dei business della transizione energetica.
A livello di utile netto, Snam stima una crescita di circa il 3% medio annuo nell’arco di piano, pur a fronte dell’aumento dei tassi di interesse.
Con riferimento al dividendo, viene estesa anche al 2026 la crescita minima del 2,5% prevista per gli anni precedenti.
Snam manterrà una struttura finanziaria solida e coerente con le metriche richieste dagli attuali credit rating. Inoltre, conferma l’impegno sul percorso di riduzione delle emissioni verso la neutralità carbonica al 2040.
Infine, per quanto riguarda la visione al 2030, Snam intravede opportunità di investimenti superiori a 20 miliardi di euro nel periodo 2022-2030 su reti, stoccaggi e transizione energetica.