Eni: accordi con l’Algeria e sostituzione delle forniture gas dalla Russia (analisti)
Secondo quanto dichiarato da Descalzi, dall’inverno 2024-25 si potranno sostituire i flussi gas provenienti dalla Russia. Il piano di potenziamento delle forniture è basato sulle risorse che Eni ha scoperto e produce in diversi paesi in cui opera.
Gli accordi di memorandum con l’Algeria includono anche l’individuazione delle opportunità per incrementare le esportazioni di energia dall’Algeria verso l’Italia, attraverso, la realizzazione di un nuovo gasdotto anche per il trasporto di idrogeno, la posa di un cavo elettrico sottomarino e l`aumento della capacità di produrre gas. A questo si aggiungano gli obiettivi di riduzione delle emissioni nelle strutture produttive di idrocarburi in Algeria e la riduzione del gas flaring. Il memorandum prevede iniziative di efficienza energetica, sviluppo di rinnovabili, produzione di idrogeno verde e progetti di cattura e stoccaggio di anidride carbonica, a supporto della sicurezza energetica e allo stesso tempo per una transizione energetica sostenibile.
Eni si è dimostrata capace di sostituire il gas Russo in modo rapido sostengono da Equita tuttavia, i colli di bottiglia infrastrutturali potrebbero incidere sulle forniture domestiche su base regionale.