Usa: ISM manifatturiero in calo a 47,4 punti a gennaio, peggio delle attese
La contrazione del settore manifatturiero negli Stati Uniti si è aggravata a gennaio, alimentata da un ulteriore calo degli ordini e della produzione industriale.
L’indice dell’Institute for Supply Management sull’attività manifatturiera è infatti sceso per il quinto mese consecutivo a gennaio, attestandosi a 47,4 punti, ovvero il valore il più debole da maggio 2020 e al di sotto del consensus di Bloomberg (48 punti). Ricordiamo che letture inferiori a 50 punti indicano una contrazione del settore. A dicembre l’indicatore era pari a 48,4 punti.
I dati sottolineano come la combinazione tra l’aumento dei tassi di interesse, il calo della domanda di merci e l’incertezza economica stia pesando sull’attività delle fabbriche.