Eurozona: a gennaio indice PMI servizi a 50,8 punti
A gennaio l’indice PMI servizi finale della zona euro segna 50,8 punti da 50,7 preliminari. Questo dato ribadisce che l’attività delle imprese dell’area dell’euro è tornata a crescere a gennaio, mentre l’economia continua a mostrare una notevole resistenza durante i mesi invernali. S&P Global osserva che:
“Una ripresa della crescita della produzione delle imprese, anche se marginale, è una notizia gradita e suggerisce che l’eurozona potrebbe sfuggire a una recessione. Con le pressioni sui prezzi in netto calo negli ultimi mesi, l’allentamento dei vincoli di fornitura e le preoccupazioni del mercato energetico a breve termine alleviate da sussidi, prezzi più bassi e un inverno caldo, anche la fiducia delle imprese è aumentata, alimentando le speranze che la ripresa si rafforzi nei prossimi mesi”. “Tuttavia, è ancora troppo presto per ignorare completamente i rischi di recessione. In particolare, l’impatto dell’aumento dei tassi di interesse sulla crescita economica non si è ancora fatto sentire appieno e molte aziende fanno affidamento sugli arretrati degli ordini precedentemente acquisiti, accumulati durante la pandemia, per sostenere la crescita. La crescita della domanda deve accelerare per guidare una ripresa più robusta, e a questo proposito è preoccupante vedere che i nuovi ordini continuano a calare a gennaio”. “Resta quindi da vedere se l’Eurozona riuscirà a costruire sulla base della marginale espansione registrata a gennaio o se potremmo assistere a una ripetizione del 2012, quando un incoraggiante ritorno alla crescita all’inizio dell’anno si è rivelato fragile e ha lasciato il posto a una nuova flessione” concludono.