Mutui under 36, le agevolazioni confermate per il 2023
Come funzionano nel 2023 i mutui under 36? Quali caratteristiche devono possedere i diretti interessati per poter accedere alle agevolazioni? Anche nel 2023, quanti abbiano meno di trentasei anni possono ancora usufruire delle agevolazioni previste dal Decreto Sostegni Bis.
Questa agevolazione permette ai più giovani di ottenere una garanzia dello Stato che copre l’80% della quota capitale dei mutui necessari per acquistare o ristrutturare una casa. Ma cerchiamo di entrare meglio nei dettagli.
Mutui under 36, le agevolazioni per il 2023
I giovani, anche nel corso del 2023, hanno la possibilità di acquistare un’abitazione ed accedere alle agevolazioni previste dal Decreto Sostegni bis.
L’ultima Legge di Bilancio, infatti, ha provveduto a prorogare la misura riservata agli under 36, che hanno intenzione di acquistare la prima casa.
Quali requisiti devono possedere i diretti interessati, per accedere all’agevolazione?
Chi ha intenzione di accedere alla misura non deve ancora aver compiuto 36 anni e deve avere un valore Isee inferiore a 40.000 euro annui. Tra le agevolazioni previste da questa particolare misura, oltre alla garanzia statale che copre l’80% del finanziamento concesso, vi è l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale. Nel caso in cui la compravendita sia soggetta Iva – perché si acquista direttamente dal costruttore – viene concesso un credito d’imposta pari all’ammontare del tributo corrisposto in relazione all’acquisto.
Tra le agevolazioni previste vi è, inoltre, l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per la costruzione, la ristrutturazione e l’acquisto di immobili adibiti ad uso abitativo. Le agevolazioni, che abbiamo appena elencato, vengono riconosciute per gli atti che sono stati sottoscritti nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 ed il 31 dicembre 2023.
È necessario, per poter accedere all’agevolazione, che il mutuo ipotecario non sia superiore a 250.000 euro.
I requisiti per poter accedere ai benefici
I richiedenti, per poter accedere ai benefici previsti per i mutui under 36, non devono essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo. Fanno eccezioni quelli ottenuti a seguito dell’apertura di un’eredità, anche se risultano essere in comunione con gli altri eredi. Sono compresi tra gli immobili esclusi anche quelli in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.
Per poter accedere alle agevolazioni previste per i mutui under 36, i diretti interessati devono avere o stabilire la residenza all’interno del Comune nel quale si trova l’immobile. L’operazione deve essere effettuata entro 18 mesi dal momento dell’acquisto. I diretti interessati, inoltre, non devono possedere un altro immobile acquistato con l’agevolazione prima casa: nel caso in cui lo si possedesse è necessario venderlo entro un anno dalla data del nuovo acquisto.
È importante, inoltre, che l’immobile sia collocato all’interno del territorio nazionale e non deve rientrare in queste categorie catastali:
- A1 – abitazioni di tipo signorile;
- A8 – ville;
- A9 – castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici.
L’immobile, inoltre, non deve possedere le caratteristiche di lusso.
Grazie alle agevolazioni previste dalla misura è possibile, insieme all’abitazione principale o attraverso un atto separato, acquistare anche le pertinenze. L’operazione, però, deve essere effettuata entro il termine temporale di validità dell’agevolazione e nel rispetto dei requisiti previsti.