Petrolio: la Russia annuncia taglio produzione, Brent supera 86 dollari
Prezzi di petrolio in rialzo dopo l’annuncio della Russia relativo alla decisione di tagliare la produzione di marzo di 500.000 barili al giorno.
A fare l’annuncio il vice premier Alexander Novak.
Novak ha motivato la mossa con le sanzioni che l’Occidente ha imposto sul petrolio crude e sui prodotti petroliferi della Russia, nei mesi scorsi, in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte del paese.
Il taglio all’output annunciato corrisponde al 5% circa dell’ultima produzione di olio crude della Russia che, secondo gli ultimi dati a disposizione dell’Agenzia internazionale dell’Energia, è scesa a 9,77 milioni di barili al giorno, nel mese di dicembre.
I prezzi del Brent sono saliti fin oltre la soglia di 86 dollari, in rialzo di oltre il 2%. Acquisti anche sul WTI, in crescita anch’esso di oltre il 2%, a un passo dagli 80 dollari.