Borsa Tokyo -0,37%, Hong Kong -1,5%. Paura tassi anche in Australia, Sidney -1%
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso dello 0,37% a quota 27.501,86 punti, in un contesto caratterizzato dalla cautela dopo la diffusione del dato relativo all’inflazione Usa CPI. L’indice ha confermato un rallentamento della crescita delle pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti, che prosegue in modo ancora troppo lento rispetto alle speranze dei mercati e della Fed di Jerome Powell.
A Wall Street il Dow Jones Industrial Average ha chiuso così in calo di più di 156 punti; lo S&P 500 è rimasto praticamente piatto, con una variazione pari a -0.03%, mentre il Nasdaq Composite ha azzerato le perdite sofferte durante la sessione per chiudere in rialzo dello 0,57%.
Il trend negativo dei futures Usa porta le borse asiatiche a puntare verso il basso.
La borsa di Hong Kong arretra dell’1,50%, Shanghai fa -0,40%, Seoul -1,52%, Sidney -1,06%. Paura tassi anche in Australia, dopo che il governatore della banca centrale RBA Reserve Bank of Australia Philip Lowe ha detto oggi che l’inflazione rimane troppo alta.
A Wall Street i futures Usa accelerano al ribasso: i futures sul Dow Jones perdono lo 0,37%, quelli sullo S&P 500 scendono dello 0,52%, quelli sul Nasdaq cedono lo 0,70%.