Borsa Tokyo -0,21%, trepidazione Bank of Japan. Borsa Hong Kong paga sell su Tencent e JD.com
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione di oggi in calo dello 0,21%, a quota 27,473.10 punti.
L’azionario giapponese continua a confermare il sentiment di cautela degli operatori, in vista dell’audizione al Parlamento, il prossimo venerdì 24 febbraio, di Kazuo Ueda, l’economista scelto dal premier Fumio Kishida per la carica di numero uno della Bank of Japan, al posto del governatore uscente Haruhiko Kuroda.
La Camera dei Consiglieri del Giappone (Camera alta) si riunirà poi lunedì 27 gennaio per votare la nomina di Ueda, dopo la riunione della Camera dei rappresentanti di venerdì.
Oggi in Giapppone ha parlato lo stesso governatore uscente della Bank of Japan Kuroda, riconoscendo che “la crescita dei salari probabilmente accelererà il passo, con l’economia che migliora, in un contesto di rigidità del mercato del lavoro”.
Kuroda ha aggiunto che la banca centrale del Giappone continuerà a monitorare attentamente i movimenti dello yen e gli impatti che avranno sull’economia.
La Bank of Japan, la banca centrale del Giappone, continua a confermarsi mosca bianca tra le banche centrali più importanti al mondo, per la sua ostinazione nel perseguire una politica monetaria estremamente accomodante, incentrata sui tassi negativi e sul controllo della curva dei rendimenti (YCC).
Oggi dal fronte macro del Giappone è stato reso noto il Pmi manifatturiero del Giappone stilato congiuntamente da Jibun Bank e S&P Global.
L’indice, relativo al mese di febbraio, ha sofferto la performance peggiore degli ultimi due anni e mezzo, scivolando a quota 47,4 dai precedenti 48,9 punti, accentuando la fase di contrazione.
In ribasso dell’1,3% circa la borsa di Hong Kong, zavorrata dai sell off sui titoli hi-tech.
L’indice di riferimento dei titoli tecnologici Hang Seng Tech Index scivola del 2,5%: tra i titoli male Tencent, in ribasso di quasi il 6%, e JD.Com, che perde il 7%.
JD.Com in particolare sconta le indiscrezioni riportate dal South China Morning Post, secondo cui il colosso starebbe lanciando una campagna del valore di 10 miliardi di yuan, l’equivalente di $1,5 miliardi, per competere contro l’altro colosso dell’e-commerce PDD Holdings.
Tra le altre borse asiatiche, la borsa di Shanghai è in rialzo dello 0,32%, la borsa di Sidney ha segnato un calo dello 0,21%, Seoul in lieve rialzo con +0,16%.