Borsa Tokyo +1,18%, focus su Bank of Japan con discorso Ueda. Yen ingessato su dollaro ed euro, futures Usa giù
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione odierna in rialzo dell’1,18% a 27.424,65 punti, guardando con favore all’audizione alla Camera bassa del Parlamento del Giappone di Kazuo Ueda, l’economista nominato dal premier giapponese Fumio Kishida alla carica di governatore della Bank of Japan BoJ, al posto dell’attuale presidente uscente Haruhiko Kuroda, vicino alla scadenza del mandato (ad aprile).
“L’attuale politica monetaria del Giappone è appropriata – ha detto Ueda, aggiungendo che lavorerà “con il governo per guidare la politica monetaria in modo appropriato”.
Ancora, “il Giappone ha bisogno di più tempo affinché l’inflazione testi in modo sostenibile il target del 2%”.
Dichiarazioni dovish, che hanno rasserenato i mercati, in primis la borsa di Tokyo, dopo la chiusura positiva di Wall Street: ieri lo S&P 500 è salito dello 0,53%, il Dow Jones Industrial Average è avanzato di 108,82 punti, +0,33%, mentre il Nasdaq Composite ha messo a segno un rialzo dello 0,72%, spinto dagli acquisti sui tecnologici, che hanno visto protagonista il colosso produttore di chip Nvidia (titolo volato del 14%).
Va detto che in Giappone sempre oggi è stato pubblicato il dato relativo all’inflazione misurata dall’indice dei prezzi al consumo.
Dal dato è emerso che l’inflazione giapponese è salita su base annua del 4,3%, al di sotto dell’aumento del 4,5% atteso ma in crescita rispetto al rialzo precedente del 4%.
Esclusa la componente dei prezzi dei beni alimentari freschi, il CPI core del Giappone è balzato del 4,2% su base annua, come da attese, in rialzo rispetto al +4% di dicembre, e al record dal settembre del 1981, dunque degli ultimi 42 anni.
In premercato i futures sul Dow Jones e sullo S&P 500 cedono più dello 0,10%, mentre i futures sul Nasdaq scendono di oltre lo 0,30% in attesa della pubblicazione del parametro preferito dalla Fed per monitorare l’inflazione Usa, ovvero del PCE core, che avverrà alle 14.30 ora italiana.
Riguardo alle altre borse asiatiche, sotto pressione Hong Kong e Shanghai, in calo rispettivamente dell’1,60% e dello 0,76%. Giù anche la borsa di Seoul, in flessione dello 0,90%, mentre la borsa di Sidney ha segnato un rialzo dello 0,30%.
Dopo il discorso di Ueda è poco mosso lo yen, con il rapporto dollaro-yen piatto attorno a quota 134,60 e il rapporto euro-yen ingessato a 142,69. Euro-dollaro invariato anch’esso, attorno a $1,06.