Wall Street rimbalza in avvio, Nasdaq a +1%
Partenza positiva per l’azionario statunitense, dopo le vendite della scorsa ottava. Dopo circa mezzora di scambi, l’S&P500 guadagna lo 0,8%, il Dow Jones lo 0,8% e il Nasdaq avanza dell’1%.
Tra le singole società, Seagen vola a +12% grazie all’interesse di Pfizer per acquisire lo sviluppatore di terapie antitumorali. In rialzo anche Union Pacific (+11%) in scia alla sostituzione del CEO a causa delle pressioni di un importante azionista.
Il recupero segue la seduta sottotono di venerdì, frenata dal dato peggiore delle attese sul core Pce, indicatore chiave dell’inflazione monitorato dalla Fed per le sue mosse di politica monetaria.
L’accelerazione dell’inflazione di fondo, insieme ai verbali della banca centrale diffusi qualche giorno prima, ha rafforzato l’ipotesi di una Fed ancora restrittiva per lungo tempo, al fine di riportare sotto controllo i prezzi. I trader prezzano ora un picco dei tassi statunitensi al 5,4% a luglio, rispetto al 5% circa di un mese fa.
Sul Forex, l’euro/dollaro si riavvicina a 1,06 dopo la discesa dei giorni scorsi in scia all’apprezzamento del biglietto verde. In calo il petrolio (Brent) a 81,8 dollari al barile, mentre il rendimento del Treasury decennale scende al 3,9% e quello del biennale sotto il 4,8%.
In giornata sono stati diffusi anche i dati sugli ordini di beni durevoli, in calo al ritmo più rapido dal 2020 (-4,5%) anche se, al netto dei trasporti, sono aumentati (+0,7%) oltre le attese.