Borsa Tokyo +0,08% dopo produzione industriale e vendite al dettaglio Giappone. Futures Usa poco mossi
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo di appena lo 0,08% a 27.445,56 punti dopo la pubblicazione del dato relativo alla produzione industriale del Giappone che, con un calo del 4,6% nel mese di gennaio, ha riportato la sessione peggiore degli ultimi otto mesi.
Positive Sidney (+0,47%), Seoul (+0,42%), Hong Kong piatta con una variazione pari a -0,02%, Shanghai +0,43%.
Il dato relativo alla produzione industriale del Giappone è stato decisamente peggiore delle stime, con il consensus che aveva previsto un calo del 2,9%, rispetto all’aumento precedente dello 0,3%.
Rese note oggi dal fronte macroeconomico del Giappone anche le vendite al dettaglio, salite su base mensile dell’1,9% a gennaio, ben oltre il +0,4% atteso, rispetto al precedente rialzo dell’1,1%.
Su base annua, le vendite al dettaglio del Giappone sono balzate del 6,3%, molto meglio del +4% atteso e rispetto al precedente rialzo del 3,8%.
Nella sessione di ieri il Dow Jones Industrial average è salito di 72,17 punti o dello 0,22%, lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno chiuso rispettivamente in rialzo dello 0,31% e dello 0,63%. In evidenza tra i titoli Zoom, che vola dell’8% circa dopo la diffusione della trimestrale.
A oggi, ultimo giorno di contrattazioni di febbraio,
il trend di Wall Street è il seguente: il Dow Jones è reduce da una perdita dall’inizio del mese pari a -3,5% ed è l’unico tra i principali indici azionari Usa a essere negativo dall’inizio dell’anno; sia lo S&P 500 che il Nasdaq rimangono positivi YTD ma sono in calo dall’inizio di febbraio rispettivamente del 2,3% e dell’1%.
Alle 8 circa ora italiana, i futures sugli indici azionari Usa sono poco mossi, segnando lievi rialzi appena al di sopra della parità.