Vuoi affittare casa? Ecco come ristrutturarla nel modo migliore
Non sempre si acquista una casa per andarvi a vivere dentro. A volte ci sono delle persone che optano per effettuare degli investimenti: l’idea è quella di metterla in affitto e far rendere, in questo modo, il proprio investimento. Attenzione, però, non sempre è possibile mettere a reddito una qualsiasi casa, senza aver preso le dovute cautele. Che, in alcune occasioni, possono richiedere anche una ristrutturazione dell’immobile.
Un qualsiasi immobile messo a nuovo, diventa più appetibile. Ma non solo, permette di ottenere un canone leggermente più redditizio, grazie all’incremento del suo valore: si può riuscire ad ottenere anche il 20% o il 30% in più. Ma proviamo a scoprire quali sono i migliori accorgimenti per ristrutturare una casa, per poi metterla in affitto. A fornirci qualche indicazione particolarmente utile è stato Facile.it.
Casa, quando è necessario ristrutturarla
Troppo spesso gli immobili vengono immessi sul mercato quando sono in pessime condizioni. A volte, per rimettere in sesto un immobile non è necessario affrontare delle spese particolarmente alte. Sono sufficienti alcuni accorgimenti, a volte non troppo costosi, che permettono di trovare velocemente un affittuario.
Il primo suggerimento da seguire, prima di immettere sul mercato l’immobile, è molto semplice. Non conviene acquistare un immobile ed avviare i lavori di ristrutturazione, senza sapere quale sia l’effettivo stato dell’appartamento. È bene capire in quali condizioni sia l’immobile in ogni sua parte, passando dall’impianto elettrico a quello idraulico. Non dimenticandosi di guardare gli infissi. Questo tipo di valutazione è necessario affidarle ad un professionista, che saprà dare le indicazioni migliori per il proprio immobile.
Secondo suggerimento: la ristrutturazione deve essere effettuato tenendo bene a mente che tipo di locazione di vuole proporre. In ogni caso è indispensabile imbiancare le pareti. Ma a questo punto è bene domandarsi se l’alloggio sia destinato a degli studenti, ad una famiglia o a dei turisti? Se i potenziali clienti sono dei turisti o degli studenti, sarà necessario provvedere ad arredarlo e a renderlo adatto ad un notevole avvicendamento di inquilini. Nel caso in cui i potenziali affittuari sino delle famiglie, è necessario che la casa sia adeguata – anche dal punto di vista della qualità – a delle permanenze lunghe.
I locali
È sempre importante laccare le porte e rinnovare il battiscopa: in questo modo l’appartamento si presenta bene. Il soggiorno, la cucina ed il bagno sono sicuramente le zone più rilevanti. Bastano pochi interventi – non molto costosi – per valorizzali nel modo migliore.
Può risultare importate, ad esempio, provvedere a smaltare i mobili, sostituire il piano di lavoro – dove si prepara il cibo -, dipingere le piastrelle ed il pavimento, invece che metterli nuovi.
Secondo Facile.it, infine è importante “puntare sull’efficienza energetica è importante: non solo per rispettare l’ambiente, ma anche per proporre in affitto una casa con bollette meno costose. Quindi è bene cambiare infissi e serramenti se sono vecchi, per evitare che gli spifferi vanifichino gli effetti di riscaldamento o aria condizionata (inoltre isolano anche dal rumore esterno)”. Devono essere, inoltre, controllati e revisionati gli impianti di riscaldamento (la caldaia e i termosifoni se non c’è l’impianto centralizzato, solo i termosifoni in caso contrario) e di climatizzazione. È opportuno infine sostituire eventuali vecchie lampadine con quelle a led, che consumano meno energia.