Tim: incertezza sull’offerta congiunta KKR-CDP (analisti)
Il sole24ore oggi riporta alcune difficoltà nelle discussioni tra CDP e KKR per una possibile offerta congiunta sulla rete di TIM. Le discussioni in atto, che avevano portato CDP/Macquarie a non presentare una contro-offerta e KKR a chiedere al board di TIM di estendere la validità della propria non-binding offer, non starebbero trovando una sintesi. Da qui nascerebbe la possibilità che CDP/Macquarie possano tornare a valutare una loro offerta alternativa a KKR, che secondo il sole24ore sarebbe migliorativa per 1,5-2 miliardi in termini di cassa per TIM, riducendo probabilmente il valore attribuito a FiberCop (dove TIM ha maggiori minoranze) e alzando la valutazione sugli altri asset di NetCo (interamente controllati da TIM).
La situazione rimane però molto incerta, dice Equita, come sottolineato dalle dichiarazioni del CEO di CDP Equity Mele che ieri, ai margini di un convegno, ha parlato della necessità di allineare tutti gli interessi in gioco, e della disponibilità di CDP di contribuire al progetto, che può essere portato avanti in molti modi, che possono anche non prevedere il coinvolgimento di CDP stessa. Al momento della scrittura il titolo Tim segna +0,59% a 0,31 euro.