Bce: a gennaio migliorano attese dei consumatori su inflazione, crescita e disoccupazione
Le attese dei consumatori dell’eurozona in merito all’inflazione dei prossimi 12 mesi e a tre anni sono scese nel mese di gennaio. Lo rende noto la Bce, nella su indagine fra i consumatori europei pubblicata oggi.
Nel dettaglio, le aspettative mediane per l’inflazione nei prossimi 12 mesi sono scese dal 5,0% al 4,9% mentre le attese per i prossimi tre anni sono diminuite significativamente, dal 3,0% di dicembre 2022 al 2,5% di gennaio. L’incertezza sulle aspettative di inflazione nei prossimi 12 mesi è aumentata, ma è rimasta sostanzialmente in linea con i livelli elevati osservati da marzo 2022.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro e la crescita economica, le aspettative per i prossimi 12 mesi hanno continuato a spostarsi verso l’alto, attestandosi al -1,2%, dal -1,5% di dicembre 2022. In parallelo, le aspettative per il tasso di disoccupazione nei 12 mesi a venire sono scese all’11,6%, rispetto all’11,9% del mese precedente.
Con riferimento alle abitazioni, i consumatori si aspettano che la crescita del prezzo della loro casa nei prossimi 12 mesi si indebolisca al 2,5%, rispetto al 3,0% di dicembre 2022. Le aspettative per i tassi di interesse sui mutui nei prossimi 12 mesi sono rimaste sostanzialmente stabili al 4,9%, ovvero 1,6 punti percentuali in più rispetto a all’inizio del 2022.
Per quanto riguarda l’accesso al credito, le attese per i 12 mesi successivi sono leggermente migliorate. La quota di consumatori che ha dichiarato di aver chiesto credito negli ultimi tre mesi, rilevata su base trimestrale, è scesa al 13,6% a gennaio, dal 13,9% di ottobre 2022.