Stellantis: per due anni aumento economico superiore all’11% per i dipendenti italiani
Aumenti salariali per i lavoratori, valorizzazione del sistema di partecipazione nelle relazioni industriali e sindacali e interventi significativi sul fronte della parte normativa i punti principali dell’accordo: sono questi i punti centrali dell’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Specifico di Lavoro siglato tra Stellantis Italia e le Organizzazioni Sindacali Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic, Uglm e AQCFR.
Come si legge nella nota, i punti centrali dell’accordo, che ha anche l’obiettivo comune tra Azienda e Organizzazioni Sindacali di migliorare le performance del sistema industriale di Stellantis in Italia, riguardano gli aumenti salariali per i lavoratori, la valorizzazione del sistema di partecipazione nelle relazioni industriali e sindacali e interventi significativi sulla parte normativa.
Sul fronte economico, gli aumenti avranno una componente strutturale, una congiunturale e una variabile innovativa legata alla strategia di profit sharing annuale dell’Azienda che l’anno scorso ha permesso di distribuire un ammontare record di 2 miliardi di euro ai dipendenti di tutto il mondo. In particolare, nei primi due anni di applicazione del CCSL 2023-2026 è previsto un intervento economico aziendale complessivo superiore all’11%, a cui si aggiungerà un aumento dell’istituto “indennità funzioni direttive” per i Professional, l’erogazione di 400 euro “una tantum” in due tranches ad aprile e luglio e, per il 2023, di 200 euro in beni e servizi welfare che saranno disponibili per tutti i dipendenti attraverso la piattaforma dedicata.
Tra gli altri aspetti più rilevanti, da sottolineare la creazione di un Osservatorio Nazionale delle Politiche Industriali e Organizzative per monitorare la trasformazione aziendale dovuta alla transizione ecologica, il perfezionamento del sistema di partecipazione basato sulle Commissioni, il miglioramento delle norme contrattuali sul lavoro agile con l’introduzione di un rimborso forfettario per l’acquisto da parte dei dipendenti di attrezzature necessarie al suo svolgimento da remoto in linea con il modello di organizzazione del lavoro degli uffici (NEA, New Era of Agility) applicato in tutto il Gruppo nel mondo.