Contro il caro bollette arriva il bonus famiglia
Il governo ha allo studio un nuovo bonus famiglia, il cui scopo dovrebbe essere quello di incentivare il risparmio energetico.
Secondo le indiscrezioni di stampa, dovrebbe essere una misura strettamente legata ai consumi: meno consumano, maggiore sarà l’importo stanziato per le famiglie.
Attenzione, però, al momento per questo nuovo bonus famiglia ci sarebbero alcune criticità: le associazioni dei consumatori consigliano la massima cautela e un po’ di prudenza.
Bonus famiglia per le bollette di casa
La fine di marzo si avvicina inesorabilmente. Con l’inizio del prossimo mese, i consumatori dovranno dire addio agli sconti previsti sulle bollette, che, fino ad oggi, sono arrivati grazie all’azzeramento degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva. Questo è stato un provvedimento particolarmente oneroso: per la sua copertura servono quasi 4,5 miliardi di euro ogni trimestre.
L’Esecutivo, comunque, starebbe pensando ad una serie di nuove misure. Tra queste ci dovrebbe essere anche il bonus famiglia, che potrebbe essere erogato a partire dal prossimo 1° luglio 2023. Dovrebbero, inoltre, essere rinnovati i cosiddetti bonus sociali. Per quanto riguarda le imprese, invece, è previsto un vero e proprio credito d’imposta, che sarà rimodulato sui prezzi energetici.
Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza, intervenuto a Sky TG24, ha spiegato che “stiamo facendo una valutazione in questi giorni in raccordo con il ministero dell’Economia che tiene i cordoni della borsa. Questo influirà nell’inserire anche tutto, in parte o nulla i cosiddetti oneri di sistema nella bolletta. Per un nuovo intervento bisogna andare con cautela“.
Ma quali sono i progetti messi in campo del nuovo esecutivo, per tentare di contrastare il caro bollette? Il primo passo, sicuramente, sarà quello di rinnovare il bonus sociale, che potrebbe rimanere con l’attuale soglia dei 15.000 euro. Questa misura, fino ad oggi, ha visto coinvolti oltre 8 milioni di utenti. Per quanto riguarda il nuovo bonus famiglia, il suo scopo dovrebbe essere quello di incentivare il risparmio energetico. Alcune indiscrezioni di stampa hanno anticipato che si tratterebbe di un bonus legato ai consumi: meno si consuma di gas od elettricità e maggiore sarà l’importo, che viene stanziato dal governo. Il nuovo provvedimento potrebbe diventare realtà dal 1° luglio: è necessario attendere le proiezioni di fattibilità di Arera.
Come funzionerà la nuova misura
Il bonus famiglia prevede la divisione in due parti del valore delle fatture di luce e gas. Una viene calcolata sul valore attuale di mercato e l’altra sul prezzo calmierato. Su questa misura, Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori, suggerisce cautela e sottolinea come ci sia un po’ di scetticismo.
No a prese in giro dei consumatori! È di tutta evidenza che se gli sconti restassero solo per chi consumerà meno rispetto a quest’anno, si tratterebbe di un escamotage e una scusa per non rinnovare il taglio fiscale delle bollette – spiega Dona -. Siccome quest’anno è stato l’inverno più caldo di sempre, gli italiani hanno acceso i riscaldamenti per 15 giorni in meno e un’ora al giorno in meno per via dei provvedimenti di Cingolani, nessuna famiglia sarà in grado di risparmiare sui consumi di gas di questa stagione termica. Senza contare che, viste le bollette da infarto, tutti hanno già compiuto miracoli per risparmiare sia sulla luce che sul gas.
Il bonus sociale dovrebbe essere confermato, invece, per le famiglie con le fasce di reddito più basse, andando a confermare le attuali soglie Isee.