BMW alza le stime per il 2023: in crescita margini e consegne grazie al lancio dell'elettrico
Leggero aumento dei margini per il segmento automobilistico e delle consegne per quest’anno, mentre procede con il lancio della sua flotta elettrica. Così la casa automobilistica tedesca BMW ha confermato i risultati preliminari pubblicati la scorsa settimana per il 2022.
L’azienda ha dichiarato di aspettarsi un margine EBIT tra l’8 e il 10% per la sua gamma di autoveicoli nel 2023, con consegne destinate ad aumentare leggermente rispetto al 2022 e “prezzi di vendita che rimangono a un livello stabile”. Inoltre BMW prevede che il mercato delle auto usate si normalizzerà quest’anno “grazie alla maggiore disponibilità di auto nuove”. Le azioni di BMW sono salite dell’1,07% alle 8:20 ora di Londra, in seguito all’annuncio. “Un elevato livello di flessibilità, unito alle nostre prestazioni operative, si è rivelato una combinazione efficace per garantire il successo del BMW Group, anche di fronte ai venti contrari, e per sfruttare le opportunità di crescita redditizia”, ha dichiarato Oliver Zipse, presidente del consiglio di amministrazione di BMW AG, in un comunicato stampa.
Come i rivali, BMW ha dovuto affrontare la carenza di semiconduttori a livello globale e le interruzioni della catena di fornitura, che hanno messo a dura prova l’evasione degli ordini. L’azienda ha confermato i risultati dell’intero anno 2022 comunicati la scorsa settimana, tra cui un EBIT di 10,6 miliardi di euro (11,4 miliardi di dollari) per il suo segmento automobilistico, che lo scorso anno ha registrato un margine dell’8,6%. Proposto un dividendo di 8,50 euro per azione ordinaria, rispetto ai 5,80 euro dell’anno precedente per lo stesso titolo.