Italia: Salgono fiducia imprese e consumatori a marzo
A marzo, il clima di fiducia delle imprese in Italia torna ad aumentare dopo la stabilità registrata lo scorso mese. Secondo i dati pubblicati dall’Istat, l’indice composito del sentiment delle imprese passa da 109,2 a 110,2 punti, trainato dall’industria e, in misura minore, dai servizi.
Il clima di fiducia dei consumatori, invece, cresce per il secondo mese consecutivo, con il relativo indicatore in aumento da 104,0 a 105,1 punti. La dinamica positiva è la sintesi di valutazioni in deciso miglioramento sulla situazione economica generale e su quella corrente e di opinioni improntate alla cautela sul quadro personale e futuro.
Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia migliora in tutti i comparti indagati, seppur con intensità diverse. Nelle costruzioni e, a seguire, nel commercio e nella manifattura si registrano gli incrementi più marcati (da 157,2 a 159,1, da 114,7 a 116,0 e da 103,0 a 104,2 rispettivamente). Nei servizi l’aumento dell’indice di fiducia è più contenuto (da 103,3 a 103,8).
Nell’industria manifatturiera e nelle costruzioni migliorano tutte le componenti dei climi di fiducia. Anche nei servizi si stima un diffuso miglioramento di tutte le variabili, fatta eccezione per i giudizi sull’andamento degli affari nel comparto dei servizi di mercato, che peggiora lievemente, e per quelli sulle vendite nel commercio al dettaglio che rimangono sostanzialmente stabili rispetto al mese scorso.
Per quanto riguarda l’indice di fiducia dei consumatori, tutte le serie componenti sono in deciso miglioramento tranne le opinioni sul risparmio. Tra i quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti, il clima economico e quello corrente registrano gli incrementi più consistenti aumentando, rispettivamente, da 114,5 a 117,4 e da 97,6 a 99,5; il clima personale sale da 100,5 a 101,0 mentre il clima futuro cresce in misura marginale (da 113,4 a 113,5).