Twitter, Musk: solo gli utenti verificati appariranno nel feed di raccomandazioni
Solo gli account verificati appariranno nel feed di raccomandazioni di Twitter. Lo ha annunciato Elon Musk dando così un’ulteriore scossa alla piattaforma di social media. La scheda “For you” di Twitter mostra agli utenti i tweet di persone che non seguono, ma che sono raccomandati dall’algoritmo del social network. Finora sono stati mostrati gli account di tutti gli utenti di Twitter, verificati o meno. Ma Musk ha annunciato che, d’ora in poi, solo gli account verificati appariranno nella sezione “Per te” del sito. Secondo il patron di Tesla, questa mossa “è l’unico modo realistico per affrontare gli sciami di bot AI avanzati che stanno prendendo il sopravvento”.
Musk ha anche detto che solo gli utenti verificati potranno votare nei sondaggi. Da quando ha acquistato Twitter lo scorso anno, Musk ha cercato di dare una scossa al modo in cui l’azienda effettua le verifiche. Prima dell’acquisizione del patron di Tesla, Twitter verificava gli utenti con un segno di spunta blu per identificare che l’account corrisponde alla persona o all’azienda che dice di essere. Questo processo era gratuito e si applicava a celebrità, giornalisti, funzionari governativi e organizzazioni.
L’anno scorso Musk ha introdotto un servizio in abbonamento chiamato Twitter Blue che consente agli utenti di pagare 8 dollari al mese per essere verificati e ottenere la spunta blu. La scorsa settimana Twitter ha dichiarato che dal 1° aprile inizierà a ridurre il suo “programma di verifica legacy” e a rimuovere i segni di spunta “legacy verified”. L’azienda sta invitando le persone con i segni di spunta legacy a iscriversi al servizio di abbonamento Twitter Blue. Musk ha cercato di trovare il modo di generare nuovi flussi di entrate in Twitter, con la verifica a pagamento come politica di punta. Ma, secondo quanto riferito, l’azienda ha perso un’enorme quantità di valore. Musk ha detto ai dipendenti la scorsa settimana che Twitter è ora valutato 20 miliardi di dollari, secondo un’e-mail inviata ai dipendenti e visionata dal New York Times. Si tratta di una riduzione di oltre il 50% rispetto ai 44 miliardi di dollari pagati da Musk per l’azienda l’anno scorso.