FMI: maggiori regole sul settore finanziario non bancario per prevenire le turbolenze
Il settore non bancario rappresenta oggi la metà delle attività dell’intero sistema finanziario mondiale e dovrebbe essere regolamentato per proteggerne la stabilità. Così alcuni economisti del Fondo Monetario Internazionale in una ricerca che precede di una settimana la riunione semestrale dei banchieri centrali e dei ministri delle finanze a Washington, nel bel mezzo delle conseguenze dei fallimenti di banche americane ed europee dello scorso mese.
“I responsabili delle politiche hanno bisogno di strumenti adeguati per affrontare le turbolenze” tra gli intermediari finanziari non bancari, hanno dichiarato alti funzionari del FMI in un post pubblicato contemporaneamente sul blog. “Una sorveglianza, una regolamentazione e una supervisione solide sono prerequisiti essenziali”.