Bonus assunzioni under 30: ecco come funziona
Bonus assunzioni under 30: come funziona
Grazie al bonus assunzioni under 30, le aziende hanno la possibilità di accedere ad una serie di importanti incentivi e sgravi fiscali, nel momento in cui assumono dei giovani con meno di 30 anni.
Sono parecchie le novità, che sono state introdotte per il 2023 e gli importi che verranno erogati ai diretti interessati.
Attraverso il Decreto Lavoro, il governo guidato da Giorgia Meloni ha introdotto alcune agevolazioni: oltre a quelle fiscali previste per colf e badanti, sono stati modificati i contratti a termine.
Questo non basta: l’esecutivo ha messo mano completamente a quello che, ora come ora, è diventato l’ex reddito di cittadinanza.
Nei prossimi giorni verranno discussi anche gli sgravi fiscali riservati ai datori di lavoro che decidano di assumere persone con meno di trent’anni.
Ma cerchiamo di comprendere come funziona il bonus assunzioni under 30.
Bonus assunzioni, ecco come funziona
Il bonus assunzioni under 30 è un vero e proprio incentivo per inserire all’interno del mondo del lavoro i più giovani.
L’intento è quello di aiutare circa tre milioni di ragazzi e ragazze, che nel nostro paese non stanno studiando e non sono nemmeno occupati: in inglese questi soggetti sono stati definiti come neet.
Con l’intento di andare a favorire il loro inserimento professionale, l’esecutivo Meloni ha intenzione di varare un programma chiamato “Iniziativa occupazione giovani” e il cui scopo è quello di introdurre un alleggerimento fiscale del 60% dello stipendio mensile imponibile ai fini previdenziale.
Questo incentivo sarà valido per i prossimi dodici mesi.
All’interno della bozza della norma è previsto che il bonus assunzioni under 30: questo incentivo sarà valido dal prossimo 1° giugno 2023 e potrà essere richiesto per tutto il 2023.
Il contributo potrà essere richiesto per le assunzioni a tempo indeterminato, anche a scopo somministrazione.
È possibile accedere al contributo anche per l’apprendistato professionalizzante (stiamo parlando dell’apprendistato di secondo livello). Il bonus assunzioni, però, non potrà essere applicato per i rapporti di lavoro domestico.
Le prime stime sui numeri risultano essere particolarmente positive.
Il bonus assunzioni prenderà il via a metà anno (ossia dal mese di giugno), ma nel corso dei successivi sei mesi permetterà l’assunzione di almeno 70mila figure professionali con meno di 30 anni.
La maggior parte di queste assunzioni (si pensa ad un 56%), avranno un contratto stabile o di apprendistato professionalizzante. Lo stipendio lordo mensile dovrebbe essere pari a 1.300 euro lordi al mese.
Come presentare la domanda
Il governo, almeno per i sei mesi del 2023 nei quali il bonus assunzioni sarà attivo, ha messo a disposizione qualcosa come 80 milioni di euro, che andranno a far parte direttamente del programma “Iniziativa occupazione giovani”.
Le aziende, che hanno intenzione di aderire a questo programma, dovranno contattare gli under trenta che si saranno registrati su una piattaforma messa a disposizione direttamente dall’Inps.
Entro cinque giorni arriverà la comunicazione circa l’effettiva disponibilità delle risorse per accedere all’incentivo. Nel momento in cui il richiedente darà conferma è prevista riserva di somme pari all’ammontare previsto dell’incentivo.
Nell’arco di una settimana dovrà essere sottoscritto questa particolare tipologia di contratto ed entro altri sette giorni, per via telematica, dovrà essere comunicato all’Inps l’avvio della collaborazione tra lavoratore e datore di lavoro.
Nel caso in cui non dovessero essere rispettate queste tappe, chi farà richiesta non avrà più diritto ad ottenere l’incentivo, che andrà a decadere e verrà messo a disposizione per altri potenziali beneficiari.