Mediobanca sprint, titolo +4% a Piazza Affari. Effetto Caltagirone, cosa dice Equita
Il titolo Mediobanca brilla a Piazza Affari, confermandosi tra i titoli migliori del Ftse Mib.
Sul titolo, c’è l’effetto Caltagirone, come segnala una nota di Equita SIM, riportando quanto emerso oggi da indiscrezioni stampa.
“Francesco Gaetano Caltagirone ha incrementato la sua partecipazione in Mediobanca al 9,9%, come riportato da un portavoce che ha confermato un articolo pubblicato su La Stampa”. Dal sito Consob, sottolinea la SIM, è emerso che “Caltagirone aveva il 5,5% di Mediobanca”.
Il titolo Mediobanca balza sul Ftse Mib di Piazza Affari di oltre il 4%.
Equita ha ricordato che, “per salire oltre il 10% di Mediobanca è necessaria
l’autorizzazione della Bce” , aggiungendo che “questa mossa consolida la posizione di Caltagirone come secondo azionista di MB, dietro alla finanziaria Delfin della famiglia
Del Vecchio (primo socio al 19,8%, quota a cui la BCE l’ha autorizzata quale azionista finanziario)”.
“Nell’azionariato c’è poi il patto di consultazione che raccoglie il 10,9%”.
Viene fatto notare da Equita SIM che tra l’altro “l’investimento di Caltagirone in MB non è isolato, dato che ha recentemente comunicato di avere il 3,3% di Anima, e l’1,1% di Banco BPM”.
A questo punto attesa per il CDM di Mediobanca, in calendario il prossimo 24 maggio 2023 “con la presentazione delle linee guida del Piano Strategico per il triennio 2023-26”, in vista del rinnovo del board che avverrà a ottobre.
Equita SIM sottolinea che “non è chiaro quale sia l’obiettivo di Caltagirone, ma potrebbe essere un posizionamento in vista dell’assemblea di ottobre”.
La SIM conferma il rating buy con “il titolo che tratta su valutazioni attraenti: P/E
2023E 8x, dividend yield sostenibile dell’8,5%”.