Banco BPM: utili I trimestre in rialzo a 265 milioni. La banca migliora l’outlook
Banco BPM ha annunciato di aver concluso il primo trimestre del 2023 con un risultato netto pari € 265,3 milioni rispetto ai € 177,8 milioni dei primi tre mesi del 2022
e a € 209,9 milioni del quarto trimestre 2022.
L’utile al netto delle componenti non ricorrenti si è attestato € 270,5 milioni rispetto a € 199,2 milioni dei primi tre mesi del 2022 e a € 251,7 milioni del quarto trimestre 2022.
Il margine di interesse di Banco BPM si è attestato a € 743,0 milioni rispetto ai € 511,5 milioni del primo trimestre 2022 e a € 724,0 milioni del quarto trimestre 2022;
Le commissioni nette sono ammontate a € 478,7 milioni rispetto a € 480,1 milioni dei primi tre mesi del 2022 e a € 447,3 milioni del quarto trimestre 2022.
Gli oneri operativi sono stati pari a € 640,0 milioni rispetto a € 624,7 milioni del 31 marzo 2022 e a € 651,4 milioni del quarto trimestre 2022.
La banca italiana guidata dal ceo Giuseppe Castagna ha reso noto che per “l’intero esercizio si prevede un significativo miglioramento dell’utile netto del Gruppo rispetto allo scorso anno, con un trend che, anche in proiezione (EPS 2023 pari a circa 75 centesimi di euro e 2024 pari a circa 90 centesimi di euro), supera significativamente sia la traiettoria di redditività che i target complessivamente delineati nel Piano Strategico, che sarà quindi aggiornato entro fine 2023”.
I conti migliori delle attese hanno portato così Banco BPM a rivedere al rialzo il target sull’utile per il 2023 a 1,1 miliardi di euro e l’utile per il 2024 a 1,4 miliardi.
L’istituto preve inoltre di distribuire ai soci, nel corso dei prossimi due anni, 1,25 miliardi di euro di dividendi, il doppio del biennio 2021-2022.