Btp Valore, il bond pensato per le famiglie. Tutti i suoi vantaggi
BTP Valore, l’obiettivo del Mef e tutti i vantaggi del nuovo bond
Btp Valore è un titolo di stato rivolto alle famiglie: potrà essere acquistato tra il 5 ed il 9 giugno 2023, non sono previste delle commissioni e ci sarà un bonus fedeltà riservato ai sottoscrittori che non lo venderanno prima della sua scadenza.
Con il Btp Valore, il Governo ha deciso di puntare ai risparmiatori retail: questo è il motivo per il quale ha riservato loro uno strumento facile ed immediato.
Stando alle parole di Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia, il nuovo bond è simile al Btp Italia, ma risulterebbe essere molto più simile a quelli ordinari.
Gli obiettivi di Btp Valore
Ma quali sono gli obiettivi di Btp Valore?
Lo scopo di questo nuovo prodotto di investimento è quello di andare a creare un canale specifico attraverso il quale incanalare il flusso dei risparmiatori retail, che in questo modo potrebbero entrare all’interno del panorama di quanti stanno detenendo del debito pubblico.
Attraverso alcuni specifici incentivi, il Btp Valore punta a premiare il cassettista.
Questo bond, tra l’altro, rientra in un progetto ben più ampio, attraverso il quale l’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni punta a creare un gruppo di titoli di stato dedicati ai piccoli risparmiatori, che siano in possesso di determinate caratteristiche, tra le quali rientrano la struttura e le cedole.
Il fatto che il nuovo prodotto somigli al Btp Italia induce a sperare che vi possa essere un numero ragguardevole di acquirenti e volumi.
Lo strumento di investimento
Il Btp Valore sarà disponibile tra il 5 ed il 9 giugno 2023, quando ci sarà un’emissione riservata ai risparmiatori.
Non sono previste delle commissioni in fase di collocamento e non ci sarà un limite prefissato. Potrebbe, comunque, verificarsi un’eventuale chiusura anticipata.
Giusto per avere un’idea degli investitori potenzialmente interessati al Btp Valore, basti pensare che alla fine del mese di Gennaio 2023, la quota delle persone fisiche e delle società non finanziarie – che vengono definite come “altri non residenti” – è salita a 275 miliardi di euro.
Tale quota rappresenta il 10% del debito totale italiano e copre una cifra pari a 63,2 miliardi di euro più alta del mese di gennaio 2022, quando costituivano unicamente il 7,8%.
Il taglio minimo per quanti hanno intenzione di effettuare questo investimento è pari a 1.000 euro.
Il Btp Valore potrà essere sottoscritto tramite una banca, posta o home banking.
I risparmiatori avranno la possibilità di negoziare il titolo, ma il Tesoro ha voluto introdurre un particolare meccanismo, il cui scopo è quello di incentivare il mantenimento dell’investimento fino alla sua scadenza.
Quello di cui stiamo parlando è un bonus fedeltà a tutti gli effetti, che sarà fisso in percentuale: questa è una caratteristica del Btp Italia e ha lo scopo di far crescere il rendimento nel corso del tempo.
I tassi minimi garantiti verranno indicati il prossimo 1° giugno 2023.
Per cercare di capire quale possa essere il criterio adottato è necessario andare a guardare cosa è successo nel passato, quando i rendimenti dei vari Btp si basavano su scadenze analoghe grazie ad alcuni incentivi, che erano stati introdotti con lo scopo di incentivare la fidelizzazione dei sottoscrittori del titolo ed era stata prevista l’assenza di commissioni.
È importante sottolineare, comunque, che i tassi saranno noti fin dall’inizio.
Questo, senza dubbio, risulta essere un aspetto di particolare importanza per quanti hanno intenzione di scommettere sulle possibili impennate future superiori alle aspettative.
Proprio quest’anno diversi titoli andranno in scadenza: nel periodo compreso tra aprile e maggio ci saranno le scadenze di due emissioni, per un valore complessivo pari a 18,6 miliardi di euro.
A novembre, invece, ne scadranno altri 6,5 miliardi. queste scadenze, sicuramente, hanno condizionato le scelte strategiche del Mef.