Piazza Affari corre in avvio: ENI e Banco BPM in testa al Ftse Mib, male CNH
Partenza positiva per Piazza Affari con i mercati che sembrano aver digerito senza contraccolpi l’inflazione Usa leggermente oltre le attese e le minute Fed che indicano l’imminente avvio del tapering (riduzione graduale del QE). Secondo le indicazioni arrivate ieri sera la Fed di Jerome Powell potrebbe iniziare a ridurre l’ammontare di asset che acquista ogni mese nell’ambito del suo programma di Quantitative easing, lanciando così il tapering, a partire dalla metà di novembre. Il tapering potrebbe essere avviato attraverso una riduzione degli acquisti di $10 miliardi per i Treasuries Usa e di $5 miliardi per i titoli garantiti dai mutui, per un ammontare complessivo di $15 miliardi al mese. Al momento, con il suo programma di QE, la Fed acquista asset per un valore totale di $120 miliardi al mese.
Il Ftse Mib si muove in area 26.111 punti, in rialzo dello 0,59%. Tra i singoli titoli si segnala Banco BPM (+1,44%) dopo il passo falso della vigilia. In rialzo dell’1,21% ENI che si giova della promozione a ‘outperform’ da parte di RBC. Bene anche Ferrari Fineco e Amplifon, tutte con rialzi nell’ordine dell’1%.
In calo dello 0,89% invece CNH che ha annunciato la chiusura temporanea di diversi suoi impianti di macchine agricole, veicoli commerciali e sistemi di propulsione in Europa, in conseguenza delle interruzioni alla catena di fornitura e alla carenza di componenti chiave, in particolar modo semiconduttori.
Oggi focus anche sulla stagione degli utili a Wall Street che, dopo i conti del terzo trimestre di JP Morgan, si concentra su Bank of America, Citigroup, Morgan Stanley e Wells Fargo.