Btp Green, i titoli di stato dedicati alla sostenibilità. Ecco cosa sono
BTP Green: caratteristiche dei titoli di stato dedicati alla sostenibilità
I Btp Green sono stati emessi per la prima volta nel marzo 2021. Sono dei titoli di stato italiani a medio-lungo termine, con un rendimento fisso. Ogni sei mesi viene pagata la cedola.
L’obiettivo dei Btp Green è quello di andare a finanziare la spesa pubblica, quanto meno quella più strettamente legata alla protezione dell’ambiente e alla lotta al cambiamento climatico.
Fin dalla prima emissione, avvenuta due anni fa, questi prodotti hanno riscosso un importante successo presso gli investitori.
Ma cerchiamo di capire come funzionano i Btp Green e quali sono le loro caratteristiche più importanti.
Le caratteristiche del Btp Green
Il Btp Green, sostanzialmente, ha le stesse caratteristiche di un titolo tradizionale.
Permette al risparmiatore di avere un rendimento fisso, che è stabilito dalla cedola.
Questa viene pagata ogni sei mesi, mentre il rimborso del valore nominale avviene alla scadenza.
La differenza tra i Btp Green e quelli tradizionali è nella loro capacità di sostenere la spesa pubblica che deve avere un impatto positivo direttamente sull’ambiente.
I proventi che vengono raccolti attraverso questi Btp sono destinati esclusivamente a finanziare progetti e iniziative ecosostenibili.
Un esempio in questo senso è costituito dagli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) o i progetti stabiliti dall’Unione europea a favore dell’ambiente.
Ma quali sono le emissioni più recenti di Btp Green?
Nel corso del mese di aprile 2023, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso un titolo di questo tipo.
Il prodotto è stato affidato a Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Bnp Paribas, BofA Securities Europe e Credit Agricole Bank.
Il 1° marzo 2021 è stato emesso il primo Btp Green: la sua scadenza è ad aprile 2045.
Gli obiettivi principali di questi prodotti sono i seguenti:
- mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
- uso e protezione delle risorse idriche e dell’ambiente marino.
Uno degli scopi di questi Btp Green è quello di andare a finanziare il processo di transizione verso un’economia circolare, ma soprattutto si vuole tentare di prevenire e controllare l’inquinamento.
Ma non solo: attraverso le risorse economiche raccolte attraverso i Btp Green l’intento è di realizzare progetti per la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
Grazie ai Btp Green vengono raccolti fondi il cui scopo è quello di contribuire alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030.
Nello specifico si tratta di 17 traguardi interconnessi e definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti.
In che modo funzionano
Sostanzialmente i Btp Green sono normali titoli di Stato.
Ad emetterli è direttamente il Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso alcune aste. Sono negoziati sul mercato secondario.
Uno degli impegni che si è preso il Mef è quello di far in modo che i fondi raccolti con i Btp Green siano utilizzati in maniera trasparente.
Per centrare questo impegno, ogni anno, viene pubblicato un report che mostra le categorie di spesa finanziate, gli eventuali impatti ambientali che sono stati ottenuti, ma soprattutto le metodologie che vengono utilizzate per scegliere i vari progetti.
Uno dei compiti che si è prefissato il Mef è quello di verificare la coerenza dei Btp Green con i principi internazionali dei green bond.