Borsa Tokyo +0,80%, Hong Kong +1,3%. Sentiment positivo con frase Biden su Cina
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo continua a correre confermando il trend rialzista messo a segno dall’inizio dell’anno. Il listino azionario mette a segno un progresso dello 0,80% circa.
Le borse asiatiche sono oggi per lo più positive. La borsa di Hong Kong avanza dell’1,3% circa, Shanghai +0,18%, Seoul +0,80%, Sidney in flessione dello 0,15%.
In occasione della riunione del G7 di Hiroshima, in Giappone, il presidente americano Joe Biden ha detto di credere in un “miglioramento dei rapporti con la Cina” e in un “disgelo molto a breve” con Pechino.
La tensione tra Stati Uniti e Cina è tuttavia confermata dalla decisione del governo di Pechino di mettere al bando i prodotti fabbricati dal colosso americano dei chip Micron Technology.
Il divieto, che dovrebbe interessare settori che vanno da quello dei trasporti alla finanza, è stato motivato con la presenza di rischi alla sicurezza nazionale.
Salgono così diversi titoli dei produttori cinesi di chip, come Hua Hong Semiconductor, quotata alla borsa di Hong Kong, e SMIC. Buy anche su altri produttori di chip cinesi, come GigaDevice Semiconductor e Ingenic.
In Asia il sentiment è sostenuto anche dall’annuncio della People’s Bank of China – banca centrale della Cina -, relativo alla decisione di confermare i tassi di finanziamento loan prime rate (LPR) a 1 anno e 5 anni rispettivamente al 3,65% e al 4,30%.
I tassi LPR sono stati lasciati invariati dalla banca centrale per il nono mese consecutivo.
L’attenzione dei trader continua a essere rivolta in generale alle trattative tra il presidente americano Joe Biden e lo Speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy volte a scongiurare il default degli Stati Uniti.
Le controparti si incontreranno nella giornata di oggi alla Casa Bianca, per cercare di raggiungere un accordo che sospenda o innalzi il tetto sul debito Usa.