Wall Street: S&P 500 riparte da record da agosto, Nasdaq da valore chiusura più alto del 2023. Attesa per la Fed
Poco mosso il trend dei futures Usa. Alle 7.30 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones segnano una variazione pari ad appena +0,01%. I futures sullo S&P 500 avanzano dello 0,07%, mentre i futures sul Nasdaq scendono dello 0,08%-
Ieri lo S&P 500 è salito dello 0,24% concludendo la sessione al livello massimo dall’agosto del 2022, a quota 4.283,85.
Il Nasdaq Composite ha messo a segno un rialzo dello 0,36%, al valore record di chiusura del 2023, a quota 13.276,42.
Il Dow Jones Industrial Average è avanzato di appena 10,42 punti (+0,03%) a 33.573,28 punti.
Cresce la trepidazione per l’imminente riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, prevista per i prossimi 13-14 giugno.
Gli ultimi dati sull’inflazione e sull’occupazione Usa hanno ridotto le probabilità di una pausa nel ciclo di rialzi dei tassi degli Stati Uniti lanciato dalla Fed di Jerome Powell.
La Federal Reserve guidata da Jerome Powell ha alzato i tassi, il 3 maggio scorso, per la decima riunione consecutiva, portandoli al nuovo range compreso tra il 5% e il 5,25%, al record dal luglio del 2006, con un rialzo di 25 punti base.
Nelle ultime settimane, è stato diffuso il dato sull’inflazione misurata dal PCE.
Su base annua, il trend dell’inflazione headline è stato di un aumento del 4,4%, oltre il +4,2% di marzo.
Ancora più forte l’accelerazione del PCE core che, su base annua, è stata pari a +4,7%, oltre il rialzo del 4,6% stimato e più del +4,6% di aprile.
Il report occupazionale Usa ha confermato la solidità del mercato del lavoro degli Stati Uniti, mettendo in evidenza la creazione, a maggio, di 339.000 nuovi posti di lavoro, ben oltre le 190.000 unità attese dagli analisti.