Azionario Asia: borsa Tokyo -1%, Hong Kong +1% dopo dato Cina e Pil Australia
I dati deludenti relativi alla bilancia commerciale della Cina, relativi al mese di maggio, mettono sotto pressione alcuni indici di Borsa dell’azionario asiatico.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo cede più dell’1%, dopo i nuovi record in oltre 30 anni testati nelle sessioni precedenti.
Dai numeri sulla bilancia commerciale della Cina è emerso che, nel mese di maggio, le esportazioni cinesi sono scivolate del 7,5% su base annua, a quota $283,5 miliardi, facendo decisamente peggio rispetto alla flessione dello 0,4% attesa dagli economisti intervistati da Reuters.
Le importazioni sono scese a maggio del 4,5% su base annua, a quota $217,69 miliardi, rispetto al calo dell’8% stimato.
Diffuso oggi anche il Pil dell’Australia che, nel primo trimestre dell’anno, ha segnato una crescita del 2,3% su base annua, lievemente al di sotto delle attese degli economisti.
Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un’espansione dell’economia pari a +2,4% su base annua, rispetto al rialzo del 2,7% del quarto trimestre del 2022.
Su base trimestrale, il Pil australiano è salito dello 0,2%, rispetto al rialzo dello 0,3% previsto dagli economisti.
L’Istituto di statistica in Australia ha messo in evidenza che “questo è stato il sesto rialzo consecutivo del Pil su base trimestrale, al ritmo più lento di crescita dal trimestre del settembre del 2021, quando sono stati imposti i lockdown per arginare i contagi dell’ondata Delta della pandemia Covid-19”.
La borsa di Sidney è ingessata con una variazione pari a -0,01%. Riguardo alle altre borse asiatiche, Seoul sale dello 0,17%, Hong Kong e Shanghai avanzano rispettivamente di oltre l’1% e dello 0,15%.