Tonica Piazza Affari, Ftse Mib chiude a +0,8%
Finale contrastato per le borse europee, tra cui svetta Piazza Affari con l’indice Ftse Mib in progresso dello 0,8% a 27.275punti. Acquisti soprattutto su Mediobanca (+2,3%), Finecobank (+1,9%) e Leonardo (+1,7%), mentre scivolano in coda al listino principale Amplifon (-0,7%), Diasorin (-0,6%) e Nexi (-0,6%).
In giornata sono stati diffusi i dati finali sul Pil dell’eurozona del primo trimestre, che mostrano una contrazione dello 0,1%. Si tratta della seconda flessione trimestrale consecutiva, che segna l’entrata in recessione della zona euro.
Negli Usa, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono risultate pari a 261 mila, valore massimo da ottobre 2021, indicando che il mercato del lavoro, sebbene ampiamente resiliente, sta iniziando a mostrare segni di raffreddamento. Questo ha contribuito a spingere i tecnologici, con il Nasdaq in rialzo dello 0,9%.
Intanto, gli operatori stanno ricalibrando le aspettative in merito alle prossime mosse delle banche centrali, in vista delle riunioni di Fed e Bce della prossima settimana, dopo i rialzi dei tassi a sorpresa effettuati negli ultimi giorni dagli istituti di Australia e Canada.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 178 punti base, con il decennale italiano in flessione al 4,2%. Tra le materie prime, il petrolio (Brent) scivola sotto i 76 dollari al barile, mentre fra le valute l’euro/dollaro balza a 1,077.