Bonus centro estivi 2023, al via le domanda. Cosa c’è da sapere
Bonus centri estivi 2023: cosa sapere. Tutti i dettagli
Fino al 30 giugno 2023 le famiglie hanno la possibilità di presentare la domanda per ottenere il bonus centri estivi 2023.
Grazie a questa misura è possibile ottenere fino a 100 euro ogni settimana, per far fronte alle spese che le famiglie devono sostenere per far partecipare i bambini ai centri estivi.
Con la fine della scuola, sono molti i ragazzi che vengono iscritti ai vari campus estivi, che, nel corso degli ultimi anni, hanno raggiunto dei costi molto importanti.
Il bonus centri estivi viene erogato basandosi sull’Isee del nucleo familiare. La misura è riservata a due categorie diverse di persone:
- i dipendenti della Pubblica amministrazione;
- i percettori di una pensione Inps.
Bonus centri estivi, come funziona
Ma come funziona nel concreto il bonus centri estivi?
I campus a cui saranno iscritti i minori devono necessariamente offrire un servizio diurno, che il ragazzo dovrà frequentare necessariamente almeno per una settimana nel corso dei mesi di giugno, luglio ed agosto.
Il contributo, che viene erogato, ha sostanzialmente lo scopo di andare a coprire parzialmente o totalmente la spesa sostenuta.
La frequenza dei campus estivi deve coprire un minimo di cinque giorni fino ad un massimo di venti, che non dovranno essere necessariamente consecutivi.
La frequenza, comunque vada, dovrà avvenire all’interno di un unico centro estivo, che i genitori potranno scegliere liberamente.
All’interno della spesa dovranno essere incluse le attività ludiche, ricreative e sportive. Ma anche eventuali pranzi e merende, oltre che alle gite fuori porta previste dal programma.
All’interno dei costi viene compresa anche l’assicurazione obbligatoria.
Il bonus centri estivi ha un importo massimo pari a 3.000 euro, per un valore che non può superare i 100 euro a settimana.
Chi può richiedere il contributo
Quali sono i soggetti che possono richiedere il bonus centri estivi? Lo possono richiedere le famiglie nelle quali ci siano figli con un’età compresa tra i 3 ed i 14 anni.
Possono accedere alla misura anche le famiglie con bambini in affido.
La richiesta, come abbiamo anticipato in precedenza, può essere presentata unicamente dai dipendenti e dai pensionati della Pubblica amministrazione, purché siano iscritti all’Inps.
Tra i potenziali beneficiari rientrano anche i soggetti che stanno percependo una pensione indiretta o di reversibilità. Il calcolo del bonus centri estivi viene effettuato sulla base della reale spesa sostenuta e all’Isee del nucleo familiare del richiedente.
Nel caso in cui i ragazzi dovessero avere una disabilità grave o gravissima è prevista una maggiorazione del contributo del 50%.
La finalità di questa particolare opzione è quella di fornire un ulteriore contributo alle spese di assistenza per i ragazzi affetti da una qualsiasi disabilità.
Queste spese dovranno essere indicate all’interno della fattura a saldo.
La domanda per ottenere il bonus centri estivi può essere effettuata esclusivamente in via telematica, attraverso il portale dell’Inps.
Per potervi accedere i diretti interessati dovranno identificarsi attraverso lo Spid, la Cie o la Cns.
Una volta che si è provveduto ad accedere al portale è possibile accedere al servizio selezionando la voce “Domande welfare in un click”, poi “scelta prestazione” e, infine, cliccare su “centri estivi 2023”.
L’Inps provvederà ad effettuare una verifica all’interno delle proprie banche dati.
In un secondo momento darà conferma o meno dell’erogazione del bonus centri estivi.
In alcuni casi è possibile che l’Inps faccia richiesta di ulteriori documenti, per poter procedere con delle verifiche extra.
La comunicazione attraverso la quale viene accolta o rifiutata la richiesta avverrà tramite SMS o alla mail dalla quale è stata inviata la domanda. La richiesta può essere presentata entro e non oltre il 30 giugno 2023.